PUNTI DI VISTA

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TROVATEVI UN MESTIERE

>> sabato 14 novembre 2009



MA TORNATEVENE A CASA!!


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PINO




ADDIO, PINO


Uno degli ultimi è partito ieri, sulle ali di un soffio potente, spezzato a metà.Ne rimangono pochissimi di una certa età, uno dei pochi che mi ha visto bambino all'ombra della sua chioma a raccogliere i pinoli. Ieri ha voluto concedermi un ultimo saluto resistendo al vento fino ad un minuto prima che io passassi di lì.L'ho trovato disteso a terra, incredulo e ancora magnifico, sofferente, ma con grande dignità.Ha voluto che fossi io a guardarlo per l'ultima volta dall'alto in basso, quasi a ricordarmi come sia inutile affannarsi contro la vita, che alla fine è sempre lei che vince e che rimarrà solo il ricordo delle cose buone che abbiamo fatto, l'ombra, i pinoli, le pigne sul fuoco. Addio, Pino.




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STRUZZI PARACULISTI

>> venerdì 13 novembre 2009


Mi era sfuggito un’articolo che polemizzava sull’operato della giunta Bruno.Qualche tempo fa.
Mò v’adete stà!! Si astengano i paraculisti della loro vita e della vita degli altri nel “toccare” il Dr. Bruno. Se ai vigliacchi colpevoli della caduta della sua Giunta, guarda caso ancora su a “Palazzo” a rovistare tra la cacca,avessimo fatto terra bruciata intorno,NOI, francavillesi con il culo unto, sicuramente non avremmo da lamentarci OGGI per come vanno le cose. Perchè……., pensate forse che il cittadino non abbia la sua grossa fetta di responsabilità per quello che è successo al Dr. Bruno? Se è successo quello che è successo lo dobbiamo all’abitudine de “lu frangavillese” di stare a guardare dal balcone del suo falso orgoglio se anche oggi il sole splende e l’acqua del mare è bagnata. Mica può pensare di interessarsi alla politica cittadina con altruismo e senso di responsabilità!!La mattina si sveglia , si unge il sedere perbenino, ed esce di casa a fare finta di contare qualcosa. Fa su e giù lungo il viale, arriva alla Sirena, nessuno se lo fila(come al solito) e torna a casa tutto soddisfatto per la passeggiata. Bene, nulla è cambiato quindi tutto è a posto. Le piastrelle dei marciapiedi dalla stazione alla”Vedova” sono 9785, le cacche dei cani sono al loro posto come sempre, a disposizione, il consigliere con la “ c “ minuscola gli ha toccato il culo, ahh che soddisfazione. Quel che accade oggi accadeva anche in passato. Ed è stato così anche ai tempi dell’Amministrazione Bruno. La Giunta Comunale è sotto il ricatto dei vigliacchi palazzinari? Il Sindaco Bruno fatica a mantenere la maggioranza? Rischiamo di tornare alle elezioni e consegnare il paese ad una accozzaglia di ……………………… ?? (il termine definitelo VOI). E chi se frega!! E così, fregatene oggi e fregatene domani oggi ci ritroviamo, come usiamo dire, “n’ghe nà mane avande e une arrete”! Noi possiamo criticare quanto vogliamo i nostri beniamini di palazzo, ma vi dico di contro che fanno bene a prenderci a calci in culo. Siamo o non siamo noi, il popolo degli struzzi, grandi esploratori dei nostri orticelli profumati, l’impersonificazione vivente della vanificazione dello sforzo di quei pochi giusti che volevano un futuro per la loro città da tutt’altra parte dove invece oggi ci hanno precipitati? Una volta recitai: Ai posteri l’ardua sentenza. Sbagliato! Ho sbagliato. Non bisogna abbassare la guardia e affidarci al giudizio di chi verrà dopo di noi. Faremmo lo stesso sbaglio di quella generazione che ci ha preceduto e che è rimasta annientata. Basta guardare Francavilla. Pensare che mentre l’indottrinamento della politica durato 50 anni ci insegnava a temere “baffone”,(vera azione terroristica perpetrata istituzionalmente ai danni di un intero popolo), i furbi concittadini che ben conosciamo e qui ri-atterro a Francavilla, al grido “dalli ai comunisti”, e non sono un comunista, facevano i cassi loro. Quando Bruno, che non aveva bisogno, volle spezzare i giochini , fu cannoneggiato vigliaccamente. Alle spalle. Fine di uno dei rari e nobili esempi di amministrare onestamente il “bene comune”.Qui voglio fermarmi. La storia, quella storia, è entrata a far parte dell’ABC del PICCOLO IMBROGLIONE, noto libro di testo distribuito presso le nostre scuole elementari ad uso e istruzione di tutti i futuri amministratori della nostra città. Chiaro che non si sa ancora chi lo diventerà, ma non importa, qualcuno metterà a profitto quegli insegnamenti e curerà, quando sarà il suo momento, la riedizione successiva. E’ già successo e sta ancora succedendo. E dopo questo mio farneticare invano, esorto i miei concittadini struzzi per DNA, a prendere coscienza della loro condizione se di condizione si può parlare. Strappatevi di dosso i finimenti e le briglie, mordete la mano dei vostri domatori e se volete proprio strafare, pisciategli sui piedi. Alterius non sit qui suus esse potest, citando Cicerone.

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IMMONDEZZAIO


Che paese sventurato quello di Francavilla al mare.Non si capisce come facciano i suoi cittadini a crederci e ricascarci ogni qualvolta le elezioni comunali tornano a "patentare" i soliti 4 fessi che dicono sempre le stesse cose e poi ci fregano sempre alla stessa maniera.La colpa grave non è di quei 4 cafoni trafficoni o di quei 4 medici, i soliti, smanettoni dello stato di bisogno dei propri pazienti dai quali, puntualmente, pretendono il consenso elettorale in cambio di chi sa quale ritorno professionale di cui lo stringitore di palle li renderà destinatari durante l'intensa attività politica che si accingerà a svolgere, non è di quei 4 senza arte e nè parte, che nella loro vita ben poco di professionale hanno saputo dare alla società e non è nemmeno colpa dei ruffiani, paraculo, pocoseri/e che gravitano intorno ai personaggi di cui sopra. La colpa è del francavillese,così avvezzo agli sport del paraculismo, del sotterfugio, del tradimento, del piede in 4 staffe, del vogliamoci bene e tocchiamoci il c... , della pacca sulla spalla e-poi-ti-frego-uguale, de “lu cumbare” che ti fa avere la licenza in 14 giorni anziché in 15, che ti viene a portare lo stato di famiglia a casa, che te lo fa diventare edificabile “quasi gratis”, che ti leva la multa(magari la paga lui), che ti promette il posto e poi ti dice “s’ha dà truvà la strade…ije facce quell che pozze fa……..” ricambiando con questi mezzucci la “dedizione elettorale” dei suoi fans e ancora mille e ancora mille furbizie per fregarti, strategie grossolane poste in essere per farti credere di avere “lavorato” esclusivamente per te, così bravi da farti passare per “ favore” un qualcosa che ti spetta per diritto. Che immondezzaio. Per il 5% dei francavillesi votanti che poi effettivamente fruiscono di questi servizi speciali, paga lo scotto un 95 % dei francavillesi che di questa gente potrebbe benissimo farsene a meno. Lo stesso 95 % degli onesti, dei lavoratori e rispettosi delle regole e soprattutto dei principi. Allora mi chiedo: Ma allora, cosa c’è che non ha funzionato? Perché un 5% di disonesti, nullafacenti, di mafiosetti nostrani e amanti del malaffare, sovrasta ed incombe per 5 lunghi anni su un’altra parte di cittadini che dovrebbe avere, ma di fatto non ha, la forza di far prevalere almeno la legge dei numeri? Voglio fornire la mia risposta. Quel 95% è purtroppo costituito dalla razza dormiente. La peggiore. Anche più della razza fregona. Nella percentuale di cui sopra si annidano coloro che non essendo dotata di spina dorsale e libero pensiero, fluttuano nel limbo del “domani farò”, “domani cambierò”, “adesso sto bene così poi domani vedrò”, “ad un palmo del mio culo possono fare quello che vogliono”, “tanto sono tutti uguali”. Le persone peggiori sulle quali contare per spezzare le dinastie fregone. Le persone migliori invece, sulle quali quel 5% conta per continuare ad imperversare in lungo ed in largo approfittandosi indiscriminatamente anche di quel prestito di fiducia e di speranza per un futuro migliore, che i nostri figli da tempo ci hanno anticipato. Vergogna! Spero che il bruciore in volto di questa vergogna cominci ad ardere anche dove il sole non batte mai. Chissà se questo fuoco inatteso riesca a far rinsavire le menti offuscate dei dormienti. Chissà che non ritrovino in qualche angolo perduto la forza e la dignità di tornare ad essere cittadini di questa città. Chissà che non ritrovino la voce per poter gridare la loro verità, qualunque essa sia. Chissà che non ritrovino il coraggio di scendere in strada e dire semplicemente “ IO CI SONO”. Presi individualmente sono poca cosa ma se capiranno, come non hanno mai capito, che stare uniti potrà essere veramente decisivo per cambiare un destino già scritto da altri, allora finalmente riusciremo a spazzare quei 4 miserabili di cui sopra, distruttori dei nostri sogni, della nostra storia e cosa ancora più mortificante, della nostra dignità di uomini.

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FACCE COSI'


Quando e dico quando….. i miei concittadini si sveglieranno dal loro torpore?Mi succede sempre più spesso, quando faccio una passeggiata in centro, di incontrare qualche faccia da culo (perché con la politica vera non c’entrano niente) con su stampato il suo miglior sorriso che dispensa al fortunato avventore del popolo degli struzzi(i francavillesi) unitamente ad una pacca sulla spalla ed una stretta di mano. Le frasi di approccio sono sempre le stesse e riguardano lo sport, il caldo intenso, l’interesse improvviso per la sua destinazione e, a secondo del mestiere che fa, un consiglio impellente che sembra non possa aspettare i prossimi 60 minuti. E sì ……. è diventato così importante per lui che lo fa notare con tanta foga che tocca lo struzzo persino due volte. Poi dopo aver fatto finta di aver soddisfatto il suo desiderio, lo saluta affettuosamente, quasi con un abbraccio, ma si guarda bene dal chiamarlo per nome perché chiaramente non se lo ricorda. Il fortunato cittadino del popolo degli struzzi, dopo tale e illuminante incontro per la sua vita futura, tornato a casa si appresta a segnare sul calendario la data di questo incontro e nei casi più disperati non si laverà la mano per i prossimi tre giorni. Si promette però che alle prossime elezioni si ricorderà del faccia da culo, di quanto è stato gentile a toccarlo due volte, di avergli chiesto un parere su Pasquale(nome immaginario) che dovrebbe rifargli l’orto e poi, chi se ne frega se dicono che è un approfittatore della povera gente, la vergogna della Istituzione che rappresenta, della figura che riveste, se è un puttaniere e presta i soldi a strozzo!!!! E’ così gentile….e ogni volta che lo incontra lo saluta sempre!! Cazzo…almeno questo è gentile…..gli altri non gli danno neppure la pacca sulla spalla.Si, è proprio da votare.Chi se ne frega di quel bravo giovane sotto casa, al secondo piano, ma si….”lu fijie de Tonine” (nome immaginario). Una faccia pulita, onesta, ha studiato ed è uno che sa fare anche un mestiere. Si vuole candidare ma chi se ne frega, tanto……alla fine sono tutti uguali. Tanto…… pure lui vuole imparare a come fregare il prossimo e quindi……tanto vale si tenga il suo faccia da culo. “E che mme dà a mmè lu fijie de Tonine??”, pensa. E poi il faccia da culo è così cordiale. Ma come lo fa ridere, quando gli racconta una barzelletta . Una barzelletta. Che pena. Una scientifica e strategica presa per i fondelli dalla “a” alla “z”.Ma quale esaltante pensiero pervade la mente di noi struzzi dalla corta memoria?? Cioè….quello ti tocca il culo e tu, anziché reagire metti la testa sotto la sabbia per non vedere, per non sentire, per non pensare.Già, ….perché bisogna giudicare? Dopotutto se votiamo di là o di qua, non c’è differenza, tanto sono tutti uguali. E la storia si ripete giorno dopo giorno, generazione dopo generazione. Il faccia da culo disonesto tutto solo con la sua vaselina, contro la molteplicità del popolo degli struzzi dalla corta memoria da conquistare. E ci riesce pure.Che storia!!!!

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